Carlo Cittadini

Carlo Cittadini
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TESTACCIO

INTERPLAY ROOM

Questo è il programma del laboratorio PIANO JAZZ TRIO che dirigo alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

Questo corso nasce dall’esigenza di sviluppare in strumentisti già avviati la capacità di interagire con gli altri attraverso una partecipazione ritmica di livello superiore.

Gli esercizi ritmici collettivi sono quindi mirati a sviluppare la capacità di “produrre tempo” diventando un soggetto ritmico attivo.

Parte centrale del corso è lo studio e l’acquisizione attraverso la pratica dell’interscambio di un vocabolario ritmico avanzato che permetta una maggiore libertà musicale e nello stesso tempo un controllo sicuro degli eventi che si succedono nella performance.

Indirizzo strumentale

  • pianisti
  • bassisti
  • batteristi

IndirizzoTecnico - Musicale

Il corso è rivolto a chi vuole approfondire elementi di linguaggio jazzistico attraverso la pratica strumentale, quindi si richiede un bagaglio teorico pratico (anche se non strettamente jazzistico) avanzato.

Durata del corso

La durata del corso è prevista nell’arco dell’anno scolastico (da Ottobre a Giugno).

Svolgimento

Lo svolgimento del corso si svilupperà in varie fasi:

  • Nella prima fase (primi due mesi circa), si accerteranno e consolideranno le conoscenze di base, come la capacità di sostenere l’esecuzione di una struttura musicale dal punto di vista armonico - melodico - ritmico e la realizzazione di situazioni convenzionali (aperture, chiusure, scambi, break, fill ecc).
  • Nella seconda fase (a partire da Dicembre circa) inizierà il lavoro sull’interpretazioneInterply room ritmica moderna, basato su esercitazioni di interscambio e improvvisazione collettiva (utilizzando strutture armoniche convenzionali), per sviluppare capacità di interazione con gli altri, senso dell’interplay e affinamento delle doti ritmiche.
  • La terza fase prevede la messa a punto e preparazione di brani per l’esecuzione; che saranno arrangiati, armonizzati e riletti alla luce del lavoro svolto nella fase precedente.

Il corso non è indirizzato specificatamente al pianoforte ma a tutti e tre gli strumenti del trio classico, anche se ai pianisti è ovviamente richiesto un requisito di conoscenza di base più alto, soprattutto per quanto riguarda il livello di lettura a prima vista e una comprensione armonica più avanzata.

Al di là del lavoro strettamente jazzistico, il corso rappresenta un training importante e utilissimo per qualsiasi scelta musicale ci si appresti a fare in futuro.

Nel corso dell’anno ci saranno anche sedute di ascolto a scopo didattico, mirate a comprendere meglio gli argomenti specifici che si presenteranno ed il materiale sonoro utilizzato sarà messo a disposizione degli allievi che ne faranno richiesta.

Carlo Cittadini